HOME Colfranculana Podismo Sci di fondo Skiroll Racconti Programma 2007 Sci fondo provincia di TV

La maratona
di
Torino 2003

Entusiasmo, impegno e simpatia sono di certo gli ingredienti che animano gli atletici amici de "La Colfranculana".
Insieme a loro, in occasione della tredicesima edizione della Maratona di Torino, ho trascorso un piacevole week-end all'insegna del buonumore e del sano divertimento.
  L'avventura ha avuto inizio sabato 12 aprile, nelle prime ore del mattino. Ad accompagnarci durante il lungo viaggio in corriera è stato un tempo uggioso, che nonostante qualche goccia di troppo si è rasserenato non appena raggiunto il capoluogo piemontese.
Torino è una città di antiche origini. Deve il suo nome ai Galli Taurini, tribù di stirpe ligure, che sul finire del I secolo A. C., è il caso di dirlo, si accampò nella terra tra il Po e la Dora. Sebbene siano passati molti secoli, il nucleo centrale della città conserva ancora la pianta a scacchiera dell'accampamento romano (il castrum) fatto costruire da Augusto.
Durante la nostra breve ma intensa permanenza nella capitale sabauda abbiamo colto l'occasione di visitare la magnifica Chiesa di San Lorenzo (gioiellino di architettura barocca del Guarini), il Duomo con la famosa (ex) Cappella della Sindone e l'altissima Mole Antonelliana. Ai nostri occhi inoltre non sono di certo sfuggite le bellissime facciate di Palazzo Madama e Palazzo Reale né, tanto meno, i vari monumenti equestri di memoria storica e mitologica disseminati per le piazze.
Altro vanto della città di Torino è senza dubbio il Museo Egizio, il primo al mondo per data di fondazione (nel 1824, dopo la spedizione napoleonica in Egitto) e il secondo per importanza dopo quello del Cairo.
Corredi funebri, sarcofagi autentici, corpi mummificati, papiri decorati da strani geroglifici sono stati i preziosi tesori che abbiamo ammirato in questo "archivio dell'antica civiltà dei faraoni". Ci sarebbero tante altre cose da raccontare...per il momento però lasciamo da parte gli aspetti storico -
culturale (...pur sempre interessanti, si sa!) e sveliamo qualcosa sulla giornata della maratona, tenutasi domenica 13 aprile.
E' inutile dire che la mattina i partecipanti erano piuttosto trepidanti ed elettrizzati all'idea della corsa. C'era chi indaffarato con gli ultimi "accorgimenti tecnici" si appiccicava cerottini vari per il corpo, chi spalmato di "cremine" profumava l'intera corriera e chi, quasi pentito, mormorava ad alta voce: "chi me lo fa fare!"... Effettivamente 42 km (e poco più) non sono una passeggiata da tutti i giorni!!
Niente e nessuno però ha distolto i nostri campioni dal loro obiettivo.
Alla partenza, nei pressi del Palavela, si percepiva un'atmosfera carica di tensione e adrenalina; sorrisi, battute scaramantiche, pacche amichevoli erano i tentativi di incoraggiamento indirizzati agli atleti pronti ad iniziare la lunga marcia tra le strade dell' hinterland torinese e i viali alberati della città.
Grandi l'impegno e la prestazione degli atleti de "La Colfranculana", che dopo ore di fatica hanno tagliato trionfanti il traguardo, tradendo con un sorriso una sensazione di sana soddisfazione.
Il momento dell'arrivo è stato emozionante anche per chi, come me, non ha partecipato alla corsa e ha accolto con applausi e gridolini d'incitamento gli amici maratoneti. Non dimentichiamo poi l'altro stoico gruppo di podisti
che ha partecipato -a rischio disidratazione- alla non competitiva di 10 km. Già, già...non un solo ristoro, di alcun genere, era stato allestito lungo il percorso...altro che i banchetti luculliani de "La Colfranculana"!
Concludo ringraziandovi e congratularmi con tutti voi (e in modo particolare con Fiorella, che ha organizzato in modo impeccabile la trasferta a Torino) per l' entusiasmo coinvolgente e la sportività che vi contraddistingue!
A presto
Emanuela