Gita a San Martino di
Castrozza
Domenica 25 febbraio “La Colfranculana” ha registrato un altro punto a
suo favore.
La
gita invernale, ormai consuetudine, svoltasi quest’anno a San Martino di
Castrozza è ampiamente riuscita, grazie alla consumata regia di Leo.
La
mattinata non si presentava delle migliori, ma ugualmente fiduciosi
partivamo verso la sospirata neve. Il viaggio in pullman trascorreva
veloce nell’atmosfera sonnecchiosa, risvegliata d’intanto in tanto dalle
varie spiritosaggini. Giunti a destinazione, l’autista velocemente ci
scaricava a bordo pista. Con grande soddisfazione c’era neve da poter
sciare e divertirsi! Così la comitiva si divideva.
I più
audaci, inforcati sci e racchette si lanciavano lungo i tracciati sotto
l’occhio vigile dei più esperti atleti de “La Mutera”. I veterani Leo e
Giuliano elargivano consigli alle giovani promesse, che con qualche
capitombolo cercavano di seguirli.
Altri
preferivano una tranquilla passeggiata in centro paese alla ricerca di
prodotti tipici e scorci da imprimere.
Flavio ed Eugenio giocavano con le piccole Giulia e Carolina divertendosi
con slittini, palle e pupazzi di neve.
Le
prime ore del pomeriggio, come da previsioni atmosferiche, vedevano
fioccare la neve. Ma ciò non scoraggiava i nostri amanti del fondo che
continuavano a faticare gioiosamente nelle piste che si inerpicano nel
bosco. Stupendo il tracciato dei 5,5 Km. !
Abbandonati gli sci, il bianco delle giacche a vento de ”La Mutera” e le
risate spiccavano e coloravano le vie del paese.
Giunto metà pomeriggio, per rifocillarsi, il buon Leo aveva prenotato una
merenda in un tipico ristorante. La signora Anita serviva un delizioso
piatto a base di salsicce, tosella, funghi e polenta al caldo di una stube.
Riposati, sgranchivamo le gambe, prima di risalire in pullman per il
ritorno, acquistando ancora qualche ricordo gastronomico.
Un
viaggio di rientro sorprendente! Le famose “tombole alla Leo”, questa
volta lasciavano il posto ad un rivisitato karaoke. (Mi sa che le grappe
offerteci dalla signora Anita avevano fatto effetto) tant’è che tutti
cantavano a squarcia gola. Ad allietare la comitiva, oltre alle già note
doti canore di Daniele ed Augusta, si aggiungeva la travolgente simpatia
di Giancarlo (sardo). Esaurite le canzoni più recenti, il repertorio
toccava le classiche canzoni di un tempo, sotto la magistrale guida della
signora Gina.
Cara
signora Gina ora capiamo molte cose di suo figlio Giuliano!
In
questo spassoso modo, giungevano a Colfrancui la sera, senza nemmeno
accorgecene.
Unico
rammarico, non aver potuto godere appieno della visione delle “Pale di San
Martino”.
Bilancio della giornata:
neve:
purtroppo non eccezionale
temperatura: accettabile
condizioni meteo: nuvoloso, nevischio
piste: belle |