La speranza fa parte
dell’uomo, della sua storia, i meteorologi non sono degli indovini, pertanto
le teorie di previsione di quanta neve avremo per la stagione sciistica
“dimostrata proprio in quest’annata inverno 2003-04 sono da prendere sempre
con le pinze, anche se effettivamente i vari rapporti delle società
meteorologiche con dati matematici ci dicono che dagli anni ’80 le
precipitazioni nevose sono parecchio diminuite, ma quest’anno dalla seconda
settimana di novembre abbiamo sempre trovato delle piste ben battute, tra
scioline di tenuta, di scorrimento, fluorate, destreggiandosi con ferro,
spazzole, sugheri, già a fine dicembre parecchi di noi aveva tre, quattro
gare nelle gambe.
Lo sci di fondo sport competo, perché nella pratica intervengono distretti
muscolari sia della parte alta che della parte bassa del corpo. Ogni
articolazione durante la sciata è sollecitata, è uno sport aerobico con alto
intervento del metabolismo anaerobico, tecnico e di adattamento alla
situazione e non ciclico. Dunque allenamenti tecnici e di durata hanno
permesso allo Sci Fondo La Mutera di correre una stagione invernale a
ridosso delle società più blasonate. Abbiamo partecipato con dei nostri
atleti a tantissime Gran fondo promozionali, Marcialonga, Campolonga, Val
Casies ecc..
Da ricordare la sei ore svoltasi in località PianCavallo con la conquista
del secondo posto assoluti di Flavio Zanet.
Nelle gare di qualificazione il duo Stefano Fantuz e Mauro Panontin ha
evidenziato un notevole bagaglio tecnico che a permesso loro di lottare
sempre per il podio, e nella finale provinciale si sono classificati
rispettivamente primo e terzo, un podio di grande risultato per il nostro
sci club.
IL gran finale, pensate il 28 marzo 2004 in Pian Cansiglio, praticamente a
due passi da casa con la gara sociale che in particolare nel nostro club è
attesa con ansia come fosse una finale mondiale, neve in abbondanza,
temperatura perfetta, al via un notevole gruppo circa quaranta tra uomini e
donne peccato per la mancanza di qualche maratoneta della Trevisomarathon
ancora “lessi”. Dalle classifiche avete già visto l’esito della gara ma per
gli assenti è da far notare che all’unanimità il vero vincitore è stata la
festa, fatta dai molti sostenitori che sono venuti ad assistere la gara e
poi tutti assieme abbiamo divorato le famose salsicce e polenta cucinate
dalla Graziella, Franco, Stefania,con appuntamento al prossimo anno per una
ulteriore conferma se ci fosse bisogno che lo sci fondo La Mutera è una
bellissima realtà.
Leo
Nella foto il podio della gara
di qualificazione a Lorenzago di Cadore
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