Venerdi 17 luglio 2015
Marcia Della Maddalena
Tradizionalmente le Fiere della Maddalena contrassegnano l’estate per Oderzo e per il contado opitergino. C’è chi individua un momento dell’estate dicendo :<<Prima ( oppure <<Dopo ) le Fiere ( della Maddalena )
Ě questo un periodo di mostre e mercati, di luna park a gogò, di eventi interessanti. Tra questi c’è la “Marcia della Maddalena” che da decenni si svolge in notturna, all’apertura delle Fiere.
Quest’anno, dopo un lungo periodo di interruzione, la Marcia della Maddalena ha “ripreso vita” riproponendosi al ( ehm) popolo delle marce non competitive. Venerdì 17 luglio, alle ore 20,30, circa 600 podisti si sono lanciati per le vie di Oderzo per concludere i 7 km di percorso in Piazza Grande. Ricordiamo sinteticamente che questo appuntamento è stato voluto da La Colfranculana, dall’ Atletica 3 Comuni, e dal CAI di Oderzo. Anche il Comune ha appoggiato in vari modi l’iniziativa.
Dal punto di vista de La Colfranculana la marcia è stata un vero successo: più di 600 persone hanno sfidato il soffoco e la calura per correre (o camminare) per Oderzo
C’erano persino, accompagnati da adulti, ( a volte incoraggiati, altre volte frenati ) dei bambinetti, in genere paonazzi.
Come mai questi emuli dei 600 di Balaclava ( ….) hanno pensato di partecipare? Probabilmente ha pesato il fatto che questa è una marcia con una storia, una motivazione , una sua logica.
Va detto che il traffico stradale non ha risentito più di tanto della manifestazione sportiva perché gli operatori e i movieri ( tra i quali chi scrive) hanno gestito l’interazione podisti-autisti con consumato pragmatismo.
La marcia ha interessato le vie di Oderzo per poco tempo; tuttavia c’erano più di 20 persone del nostro sodalizio ad assistere (in vari modi) i podisti. Alcuni erano passati direttamente dal lavoro all’ assistenza ai marciatori. Un elogio alla loro dedizione, almeno qui. ( Oh, non c’eravamo mica solo noi, eh! Come già detto la Marcia della Maddalena nuova edizione è opera di 3 gruppi )
Alcune notazioni sulla parte finale. I podisti arrivavano accaldati e, in genere, avevano 2 obiettivi: 1) qualcosa da bere 2) un modo per rinfrescarsi
Era stato predisposto un ristoro finale con bibite varie, pochi cibi solidi e abbondanti fette di anguria. Queste angurie ( diversi quintali) erano tenute “in fresca” dentro a dei capaci mastelli colmi d’acqua . E qui ( così mi raccontano) è accaduto un fatto imprevisto. Visti i mastelli, alcuni podisti vi si sono tranquillamente infilati dentro, come fossero delle piscinette .
Forse il caldo li aveva obnubilati. O forse no.
Ci sono state poi le premiazioni, che si sono svolte senza solennità particolari.
Però, però ……Ě stata probabilmente la prima cerimonia pubblica con l’ingegner Bruno De Luca nelle vesti di massima autorità comunale, visto che solo da pochissimi giorni ha assunto la funzione di sindaco di Oderzo.
Terminate le premiazioni Piazza Grande ha cominciato a vuotarsi. Noi, come d’abitudine, abbiamo ripulito, abbiamo smontato e rimesso al loro posto le nostre cose. A questo punto qualcuno ha pensato di meritarsi una bella bibita fresca, bionda e spumeggiante e ha concluso la serata, giustamente, sul tardi.
La Marcia della Maddalena è stato l’ultimo appuntamento, l’ultimo impegno del primo semestre 2015. L’ultimo dopo la Marcia della Chiesetta, il Triathlon , la Colfranculana, la Sonego – malga Coro, la Pramper Race. Ora la Colfranculana
Rallenta, va un po’ “in vacanza” ma non ….. in letargo. C’è chi continua a correre e competere nelle corse in montagna, nelle ultramarathon… Teniamoci in contatto
Comunque a settembre si riparte eh!